La pasta alla burina è una ricetta tipicamente romana, ancora più antica della carbonara o della amatriciana. Una ricetta che è diventata il piatto tipico della domenica dei romani già dagli anni 50 del 900. Burino in questo caso indica campagnolo, ma non in senso dispregiativo bensì per indicare ingredienti della campagna. Un termine che risale all’800 e che probabilmente deriva da buris, ovvero il manico degli aratri in latino. Insomma per pasta alla burina viene indicata una pasta condita con un sughetto con prodotti della campagna.
Proprio per questo motivo ne esistono diverse versioni con diversi ingredienti. Ci sono ristoranti che tutt’oggi servono la pasta alla burina magari senza salsiccia ma con funghi e panna, oppure carciofi e ricotta. Insomma l fantasia può essere varia ma la più famosa è quella che usa come ingredienti principali il pomodoro, il pecorino, vino e parecchio origano. Quella che proponiamo oggi è la classica ricetta riportata nei ricettari degli anni ’60. Vediamo quindi come si prepara.
Pasta alla Burina, Ingredienti per 4 persone
- 360 g di penne rigate ( o tagliatelle o rigatoni)
- 80 g di pisellini freschi o surgelati
- 400 g di pomodori da sugo ben maturi
- 1 salsiccia grande a pasta fine
- ½ cipolla
- 1 carota piccola
- 1 spicchio di aglio
- Vino bianco secco q.b
- Pecorino romano grattugiato q.b
- Prezzemolo q.b
- Olio extravergine di oliva q.b
Pasta alla Burina, Preparazione
Iniziamo a preparare la nostra Pasta alla Burina realizzando un soffritto con cipolla, carota e lo spicchio di aglio che vanno tritati finemente insieme. Quindi prendete una padella abbastanza ampia dove metterete a riscaldare 3 cucchiai di olio. Quando questo sarà sufficientemente caldo versate dentro il trito di aromi e fateli rosolare a fiamma bassa per 7 minuti coprendo il tutto con un coperchio.
Nel frattempo togliete il budello dalla salsiccia e sbriciolatela a formare un ragù. Aggiungete la salsiccia al soffritto e fatela rosolare per un paio di minuti prima di aggiungere mezzo bicchiere di vino (circa 80 ml). Aspettate che il vino sfumi togliendo il coperchio e alzando la fiamma a fuoco un po’ più vivace, fino a che il vino non si sia ridotto della metà. A questo punto prendete il pomodoro tagliato a pezzetti e versatelo nella padella col sugo. Amalgamate il tutto con un mestolo, coprite con un coperchio e lasiate cuocere per altri 5 minuti
Quindi aggiungete al sugo anche i pisellini, ricoprite con il coperchio e lasciate cuocere a fiamma bassa fin quando i pisellini sono cotti a puntino. Spolverate il tutto con del prezzemolo tritato e aggiustate di sale. mentre la salsa cuoce, mettete una pentola con abbondante acqua salata sul fuoco dove andremo a cucinare la pasta secondo i tempi di cottura indicati. Quando sarà cotta, scolatela e versatela nella padella col sugo, aggiungete anche due cucchiai colmi di pecorino grattugiato e mescolate a fiamma bassa ancora per qualche minuto. La nostra pasta alla burina è pronta. Buon appetito!
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Pasta alla Burina, l’antica ricetta tradizionale romana della domenica. Batte qualsiasi ragù. Cremosa, facile e pronta in 15 minuti scritto su Più Ricette da Redazione.