Partita con le aperture a New York, Singapore e in ultimo il corner all’interno dell’Aeroporto di Milano Malpensa, la strategia di espansione passa anche per alleanze d’eccellenza.
Partita con le aperture a New York, Singapore e in ultimo il corner all’interno dell’Aeroporto di Milano Malpensa, la strategia di espansione passa anche per alleanze d’eccellenza.
Partita con le aperture a New York, Singapore e in ultimo il corner all’interno dell’Aeroporto di Milano Malpensa, la strategia di espansione passa anche per alleanze d’eccellenza.
Pineider, azienda di pelletteria di lusso fiorentina, continua a scrivere la sua storia, in equilibrio tra internazionalizzazione e legami stretti con le sue origini. Due le ultime scommesse a conferma della duplice visione: da un lato il nuovo corner Pineider all’interno dell’Aeroporto di Milano Malpensa, nel settore dei voli internazionali, dall’altro la Boutique monomarca di Firenze, che si è trasferita sul Lungarno degli Acciaiuoli.
Il contesto degli imbarchi internazionali dell’Aeroporto di Malpensa rappresenta un’ottima posizione per il brand sia dal punto di vista del target business e viaggiatori appassionati di Made in Italy di alta qualità, che come proseguimento dell’operazione cosmopolita che ha coinvolto prima New York e Singapore, dopo l’espansione sul territorio italiano. L’internazionalizzazione di Pineider intende celebrare un mercato vivace, dove la connessione personale e autentica si racconta tramite collezioni e strumenti in un mondo diviso dal digitale. La nuova Boutique di Firenze invece assume i caratteri consolidati degli altri corner e monomarca di Pineider, dando continuità e riconoscimento dell’heritage raffinato del marchio toscano. Emergono tutti i tratti distintivi di Pineider: eleganza, tradizione e artigianalità italiana si delineano attraverso legno, ferro, vetro, dettagli cromati e in ottone, in uno spazio contemporaneo e dai tratti classici allo stesso tempo. Il legame indissolubile con il territorio di provenienza e la tradizione si inseriscono perfettamente nel processo di internazionalizzazione intrapreso, mettendo le solide basi da cui partire per trasmettere la natura di Pineider.
La storia di Pineider ha inizio 245 anni fa in un negozio, una cartoleria che Francesco Pineider, il suo fondatore, sceglie di inaugurare nel centro di Firenze nel 1774. Francesco, come un pioniere, lascia la Val Gardena per trasferirsi in Toscana, introduce tecniche d’avanguardia, perfeziona le stampe, lavora sui caratteri e i rilievi, realizza articolati stemmi e monogrammi incisi a mano.
Con il passare del tempo alla carta si affianca la pelletteria, avvalendosi della grande tradizione toscana e allo scadere del primo secolo dalla sua fondazione, si aggiungono gli strumenti per la scrittura. Rilevata nel 2017 dalla Famiglia Rovagnati, oggi Pineider è presente nei monomarca di Firenze, Milano, Roma, Singapore e New York. Il brand è venduto negli shop-in-shop d’importanti department stores, come Rinascente a Milano, Beymen a Istanbul, Isetan a Tokyo e KaDeWe a Berlino. Sul fronte sviluppo commerciale, importante la partnership ufficializzata con Massimo Bonini, che attraverso il proprio prestigioso showroom di Via Manzoni a Milano rende visibili i prodotti Pineider a livello internazionale. Pineider precorre i tempi ed anticipa e asseconda una chiara tendenza verso il lusso garbato, il piacere della materia, la vera e rara esclusività, abbinando tradizione ed innovazione, artigianalità e raffinatezza, storia e contemporaneità con prodotti senza tempo.
Quest’anno Pineider ha continuato la sua promozione della scrittura su carta con accessori di pregio. Notes è l’agenda come i più recenti Jazz e Blues, per ogni sfumatura dell’umore e dell’animo, che sono declinati in diverse nuove tonalità pop con le copertine in cuoio rigenerato o pelle, senza righe per essere la tela perfetta di ogni progetto.
Carta da lettere per condividere pensieri e passioni, come i set Empress, Capri, Boston, Florentia, di spessore e grandezza diversi, ma tutti filigranati Pineider. Infine ci sono le famose penne stilografiche, a sfera o rollerball, prodotti eterni grazie alla qualità dei materiali, alle lavorazioni artigianali e alle innovazioni tecnologiche, come il brevetto UltraResin delle ultime Avatar UR con una mescola di resina e madreperla molto resistente agli urti, oppure l’esclusiva chiusura magnetica del cappuccio o la veretta di Firenze.
Le alleanze con le eccellenze non si fermano qui. Pineider nel 2022 ha realizzato partnership con marchi beverage e divi del cinema.